Emergenza Covid in Cina: 40 milioni di persone tornano in lockdown a Shenzhen e ChengduCecilia Legar Si è trattato di un altro atto crudele contro gli animali,MACD come quello avvenuto pochi giorni fa in Sardegna: un gatto rosso del quartiere di Mandrione è stato legato ai binari del treno della stazione di Roma Tuscolana ed è morto investito al passaggio del primo vagone. Al pari di ciò che è successo al micio nero lanciato da un ponte di Lanusei, i cittadini del quartiere che conoscevano molto bene il gatto, di nome Caracas, stanno cercando di andare a fondo della questione e trovare il colpevole.Il gattino legato ai binariLa brutale morte del gatto si è verificata il 9 luglio e la denuncia è arrivata da Mici di Villa Lais, un gruppo di volontari locali che ha riconosciuto Caracas dai suoi resti ed è deciso a rintracciare dei testimoni e gli autori del reato. «Abbiamo visto chiaramente che il gatto, o quello che restava - hanno raccontato gli attivisti -, era legato stretto ai binari con un nastro rosso e bianco di quelli da lavoro».L'associazione si è subito rimboccata le maniche per dare notizia della sua scomparsa e organizzare una fiaccolata, tra Via Deruta e Via Casilina Vecchia, il 19 luglio alle 19:00. «Non lo facciamo solo per lui - spiegano le attiviste - ma anche per dire e ribadire che non ci rassegniamo a questa barbarie, perché amiamo e perché siamo civili. Perché la violenza sugli animali deve finire». Il loro appello su Facebook è molto chiaro: «Vogliamo tutti insieme dire basta!».Caracas era un micio socievole e senza un vero padrone, apparteneva al quartiere stesso: «Non dava fastidio a nessuno — ha scritto sui social un abitante —. Spesso faceva incursione davanti casa mia e giocava con la mia Gaia. Se ne stavano ore all'ombra delle piante, nella scarpata sovrastante i binari della ferrovia». E invece, inspiegabilmente, qualcuno ha deciso di fargli del male: «L'hanno massacrato. L'hanno legato ai binari ed hanno aspettato che un treno gli passasse sopra», conclude l'uomo, incredulo. Ora si tenterà in tutti i modi di avere giustizia per il piccolo dal pelo rosso. Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2024, 15:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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