Militanti di Casapound aggrediscono un giornalista: calci e minacce fuori dal locale di estrema destra. Solidarietà da MeloniOmertà a Campobello di Mazara: come Messina Denaro è riuscito a nascondersi...Omertà a Campobello di Mazara: come Messina Denaro è riuscito a nascondersi a casa suaLa popolazione del Trapanese ha permesso al capomafia Matteo Messina Denaro di vivere una vita normale durante la sua latitanza: tra silenzio e omertàdi Marianna Piacente Pubblicato il 9 Febbraio 2023 alle 15:28 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamafia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,àaCampobellodiMazaracomeMessinaDenaroèCampanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Campobello: tra silenzio e omertà. Durante la sua latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro ha potuto contare sulla protezione – se così può dirsi – dei suoi concittadini. La Procura parla di un «reticolo di connivenza» e di «complicità in diversi luoghi e svariati ambiti professionali».Diversi livelli di omertà da parte dei concittadiniCompiacenza. Paura. Complicità. A seguito dell’arresto di Alfonso Tumbarello, il medico che ha curato il capomafia nei suoi ultimi anni di latitanza, gli inquirenti hanno dichiarato che gli ultimi fedelissimi del boss stavano nel Trapanese. Proprio a casa sua. E infatti, riguardo tutti coloro che hanno coperto Messina Denaro, la Procura ha concluso: «Hanno permesso al pericoloso stragista ricercato in tutto il mondo di affrontare almeno negli ultimi due anni cure mediche e delicatissimi interventi chirurgici in totale libertà, godendo della disponibilità di somme di denaro, macchine, appartamenti, addirittura relazioni sentimentali».Per le vie di Campobello di MazaraMatteo Messina Denaro viveva la sua Campobello – «sua» letteralmente – come una persona qualunque: passeggiava per le strade, frequentava bar e ristoranti. Il tutto, senza paura di essere riconosciuto dalle forze dell’ordine. Complice il fatto che, data la sua latitanza trentennale, non esistesse di fatto un suo identikit verosimile. Sul «reticolo di connivenza» di cui parlano gli inquirenti, proseguono le indagini: si cercano informazioni riguardo gli ultimi rapporti che il boss aveva con gli altri uomini di Cosa Nostra e i professionisti della zona.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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