Il governo ferma i rave perché “non balla” sui veri problemiEconomia>Smart working,MACD fino a quando sarà prorogato e cosa prevede il nuovo disegno ...Smart working, fino a quando sarà prorogato e cosa prevede il nuovo disegno di leggeIl nuovo decreto del governo ha stabilito fino a quando sarà prorogato lo smart working: vi si potrà ricorrere anche senza lo stato di emergenza. di Debora Faravelli Pubblicato il 18 Marzo 2022 alle 11:12 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nonostante il 31 marzo finisca lo stato di emergenza, la possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore (con un regime dunque semplificato) continuerà ad esistere: fino a quando si potrà sfruttare questa modalità?Smart working, fino a quando?Con il nuovo decreto Covid, il governo ha prorogato al 30 giugno 2022 l’opportunità di lavorare da remoto. Allo stesso tempo la commissione Lavoro della Camera ha trovato l’accordo su un disegno di legge sul lavoro agile che vada a sostituire la norma vigente. Affinché diventi operativo, è necessario che venga approvato da entrambi i rami parlamentari entro la fine della legislatura, ovvero entro febbraio 2023.Smart working, il nuovo disegno di leggeTra le novità contenute nel provvedimento vi è in primis il ruolo dell’accordo individuale. La normativa attuale prevede infatti che possa bastare un accordo tra lavoratore e azienda per lavorare in smart working. Il nuovo testo, oltre a confermare l’obbligo dell’accordo, stabilisce anche che certe questioni vadano per forza normate dalla contrattazione nazionale di categoria e/o da un accordo aziendale o territoriale. Gli accordi collettivi dovrebbero in particolare stabilire eventuali agevolazioni sullo smart working per alcune categorie (genitori, caregiver, fragili).Va aggiunto che il disegno di legge definisce smart working solo quello in cui si lavora fuori dall’ufficio per almeno il 30% del tempo. Quando la percentuale è inferiore, non dunque servirebbero gli accordi individuali.Il disegno di legge prevede inoltre che il lavoratore che svolge propria attività lavorativa in modalità agile sia equiparato al personale operante in presenza ai fini del trattamento economico e normativo, del diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro ma anche dello sviluppo delle opportunità di carriera e crescita retributiva, del diritto alla formazione a all’apprendimento permanente e alla periodica certificazione delle relative competenze.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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