“Prima gli italiani”? Secondo Fontana è un insegnamento del VangeloTemperature in rialzo,Campanella ferie, poche gare all'orizzonte: la motivazione del runner cala in un periodo invece preziosissimo. Come mantenerla al top? Carlotta Montanera 9 luglio - 13:47 - MILANO Estate, croce e delizia del runner. Se da una parte le giornate si allungano e la luce ci fa da compagna, dall'altro le temperature ci costringono ad alzarci sempre molto presto, troppo presto se parliamo di lunghi. In più le gare, quelle che di solito ci servono da faro per mantenere alta la motivazione come le grandi maratone o le divertenti mezze blasonate, sono lontane, troppo lontane, a mesi di distanza. Infine la mancanza di stimoli si trasforma in alibi per non uscire, per rimandare, per concedersi una settimana di riposo, poi un'altra e magari poi arrivano le vacanze. Ed è così che un paio di giorni si trasformano in un mese senza corsa. Una settimana o due di pausa possono essere utili, ma quando non sono consapevoli e sono frutto di una svogliatezza generale non sono affatto "sane". siate idulgenti con voi stessi— Come mantenere la motivazione alta quindi? Innanzitutto facendosi lo sconto. Sembra una contraddizione, ma non è così. Infatti il primo motivo di demotivazione è il non riuscire a "performare" come siamo abituati o come desideriamo. Il caldo estivo limita la nostra performance: per mantenere la temperatura corporea bassa, il corpo necessita di energia e quindi di sangue, "rubandoli" ai muscoli. Questo limita le possibilità muscolari e peggiora i risultati, aumentando la frequenza cardiaca. Tutto ciò si traduce in allenamenti più faticosi, meno veloci, più spossanti, che ci vedono tornare a casa delusi e ancora meno motivati. Abbiamo fatto fatica ad alzarci alle 6, non avevamo voglia, siamo andati a correre forzandoci e per giunta i risultati non sono buoni? Tutto normale e per questo da tollerare. Facciamoci quindi lo sconto, andiamo un po' più lentamente, togliamo un paio di ripetute se necessario, senza sensi di colpa né frustrazioni. L'importante è uscire. accorciamo, cambiamo, pensiamo alla tecnica— Altro consiglio: cambiamo allenamenti: accorciamo la corsa, inseriamo esercizi di cross training, di potenziamento, salite, esercizi di pliometria. Dedichiamoci alla tecnica di corsa magari. Ricordiamoci che l'obiettivo di chiunque pratichi sport a livello amatoriale è stare bene, migliorare la condizione fisica generale, non soltanto essere veloci. Un lungo lento può essere noioso e sfiancante se il caldo ci fa da compagno indesiderato. Ovviamente in ottica maratona è utile, ma se non ci sentiamo motivati, cambiamo e facciamo qualcosa di più breve e diverso dal solito. Uscire dalla zona di comfort è sempre una buona idea. le gare serali— Iscriviamoci a manifestazioni estive, anche in vacanza se riusciamo. Questo periodo è pieno di piccole gare serali, brevi, magari non competitive, ma divertenti e goliardiche. Non lasciamocele scappare, possono sostituire l'allenamento di qualità settimanale aggiungendo un po' di adrenalina al nostro piano.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Tabelle? Non solo... Ecco perché ogni tanto è meglio allenarsi a sensazione Hai in programma una maratona d’autunno? Ecco quando iniziare a prepararla remise en forme e dintorni— Pensiamo alla forma fisica. Può sembrare superficiale, ma è un incentivo potente quello di vedersi più belli allo specchio. Rivedete l'alimentazione se necessario, approfittate del periodo per fare il pieno di frutta e verdura, aggiungete qualche seduta di potenziamento. Tutto aiuta e anche magari un nuovo completino da corsa approfittando dei saldi può rappresentare un booster. Focus e Consigli: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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