Covid, la circolare del Ministero della Salute: ipotesi mascherine al chiuso se i contagi salgono

2024-12-22

Bambini picchiati all'asilo: parti civili durissime e richieste esemplari del PmGli esperti ammoniscono sui rischi. È importante favorire il ricambio d'aria Giacomo Martiradonna 1 agosto - 12:57 - MILANO Le temperature di questa estate 2024 hanno toccato picchi record in molte regioni d'Italia e del mondo. Ondate di calore senza precedenti e prolungate hanno messo in allerta gli esperti sanitari: il caldo eccessivo,analisi tecnica infatti, rappresenta un serio rischio per la salute, soprattutto per le persone anziane, i bambini e per chi soffre di malattie croniche. Parallelamente al fenomeno climatico, si è registrato un preoccupante aumento delle infezioni respiratorie e questo costituisce un'evenienza inusuale per la bella stagione. Un'analisi più approfondita, tuttavia, suggerisce che l'uso diffuso dell'aria condizionata, in assenza di adeguate precauzioni, potrebbe giocare un ruolo cruciale nella proliferazione dei patogeni. aria condizionata e virus respiratori—  La connessione tra condizionatore e diffusione dei virus respiratori è tuttora oggetto di dibattito. Secondo Allen Haddrell, ricercatore dell'Università di Bristol, l'uso dell'aria condizionata, soprattutto in ambienti chiusi come uffici e abitazioni, può favorire la circolazione dei virus. Ciò accade perché i sistemi di condizionamento non raffreddano soltanto l'aria, ma la riciclano, limitandone il ricambio e potenzialmente aumentando la concentrazione degli agenti patogeni. L'efficacia dei condizionatori, infatti, è strettamente legata alla dimensione dell'ambiente e alla sua tenuta ermetica. Ecco perché è importante adottare abitudini corrette nella gestione degli impianti di condizionamento. bon ton dell'aria condizionata—  Gli esperti sottolineano che i problemi sorgono principalmente negli impianti industriali mal regolati dove, in nome dell'efficienza energetica, il riciclo dell'aria è elevato. Un problema che può verificarsi anche negli ambienti domestici, ma che può essere risolto con un banale ricambio d'aria. Aprire regolarmente le finestre permette infatti alle temute droplet, le goccioline respiratorie vettori di infezioni, di disperdersi rapidamente.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Dormire con l'aria condizionata fa male o no? Le linee guida da seguire Prevenire le infezioni—  Per ridurre il rischio di infezioni respiratorie durante l'estate, è essenziale seguire alcune semplici ma efficaci indicazioni. Per prima cosa, evitare sbalzi termici drastici che potrebbero indebolire il sistema immunitario e spalancare le porte a virus e batteri. Non serve che tra ambienti interni ed esterni esista un'escursione di 10 gradi: spesso è sufficiente qualche grado in meno o anche solo la funzione di deumidificazione. Garantire un costante ricambio d'aria è altrettanto importante, sia in casa che negli uffici. Infine, è consigliabile effettuare una manutenzione regolare degli impianti e una pulizia approfondita dei filtri, almeno una volta l'anno. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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