Sciame d'api attacca un quartiere in Uruguay, 37 persone in ospedale

2024-12-19

Perù, nasce il governo Boluarte, ma continuano le proteste dei sostenitori dell'ex PresidenteL'infettivologo lancia la proposta "di una piattaforma centralizzata che analizzi i dati dei laboratori regionali pubblici e privati"Matteo Bassetti (Fotogramma)10 agosto 2024 | 13.42Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} "Serve un sistema di sorveglianza che vada oltre il Covid". Così all'Adnkronos Salute l'infettivologo Matteo Bassetti,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "Noi oggi sorvegliamo le malattie infettive che sono soggette a obbligo di notifica (dalle epatiti virali alle meningiti) ma ci sono da seguirne altre che sono diventate più frequenti e che non prevedono nessun obbligo di notifica, ad esempio le polmoniti ospedaliere, quelle comunitarie, quelle associate a ventilazione, oppure le sepsi, le forme di infezioni anche gravi, nessuno in Italia conosce questi numeri - sottolinea Bassetti - Le società scientifiche fanno degli studi ma sono circoscritti a periodi limitati, poi alcune regioni hanno sistemi di sorveglianza virtuosi come la Toscana, l'Emilia Romagna e il Fvg. Ma altre non hanno nulla e il dato nazionale è fuorviante e limitato. Siamo molto lontano da altri Paesi Ue. Serve un sistema di sorveglianza che vada oltre il Covid: laddove c'è una diagnosi microbiologica di una infezione accertata dai laboratori, pubblici e privati, si dovrebbe compilare un report con indicato l'infezione e il tipo, il tutto dovrebbe essere gestito da un organismo centralizzato". "Poi si potrebbe fare un report mensile con tutti i dati - che dovrebbero essere obbligatori per asl e gli ospedali - così si potrebbe capire quali sono i batteri resistenti", le infezioni "da batteri sensibili e che sindromi abbiamo - aggiunge - Ci vorrebbe poi un organismo centralizzato che analizzi per bene questi dati regionali con un sistema di sorveglianza delle infezioni. Solo così si capirebbe la grandezza del fenomeno delle infezioni, sappiamo solo del Covid ma del resto non interessa molto e questo è molto sbagliato". { }#_intcss0{ display: none;}#U11718457001CHG { font-weight: bold;font-style: normal;}

Gli USA presentano un nuovo bombardiere nucleare: ecco il B-21 Rider

Ucraina, il ministro Kuleba: "Il tempo per una mediazione non è ancora arrivato"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Bimbo di 11 anni morto per il morso di un serpente, il padre non lo aiuta: accusato di omicidio