Pillon sul libro di Vannacci, il post per esultare sul successo in classifica AmazonDopo il lancio sulla Renault 5 E-Tech,Campanella la casa della Losanga è pronta ad ampliare la propria gamma delle vetture a batteria con la nuova Twingo. Il debutto è previsto nel 2026, con la citycar a batteria che verrà prodotta in Slovenia Luca Piana 26 luglio 2024 (modifica il 27 luglio 2024 | 10:15) - MILANO (MI) La nuova Twingo avrà un prezzo di ingresso inferiore ai 20 mila euro Afp Per il debutto sul mercato internazionale bisognerà attendere fino al 2026, ma il progetto legato allo sviluppo e alla realizzazione della nuova Renault Twingo elettrica procede come da previsioni, secondo i piani (e le tempistiche) previsti. Dopo aver aperto gli ordini per la Renault 5 E-Tech, la casa della Losanga è pronta ad ampliare la gamma delle vetture a batteria proprio con il lancio della quarta generazione di questo storico modello, prodotto e commercializzato a partire dal 1993. La versione più recente della citycar francese è frutto di un progetto congiunto con Mercedes-Benz, che sulla medesima piattaforma ha sviluppato le proprie Smart Fortwo e Forfour. Ora, invece, il gruppo guidato da Luca De Meo sembra orientato verso una produzione interna, strettamente legata al marchio, con la catena di montaggio che sarà ancora in Europa. renault twingo, piattaforma e produzione— La citycar sarà basata su una versione della piattaforma AmpR Small (l'ex Cmf-B Ev, oggi marchiata Ampere). La AmpR Small non modificata è invece la base della Renault 5 E-Tech. Anche per quanto riguarda la produzione il gruppo francese ha deciso di prendere strade differenti. L'assemblaggio della R5, infatti, avviene in circa dieci ore all'interno dello stabilimento di Douai, nel nord della Francia, uno dei poli della cosiddetta Electricity dove operano 2.500 dipendenti. Per la citycar in arrivo nel 2026, anch'essa parte integrante del progetto Renaulution, si è scelto invece il sito produttivo di Novo Mesto, in Slovenia. L'accordo con il governo sloveno è già stato messo nero su bianco, con i 1.400 dipendenti attualmente impiegati nella realizzazione (in un unico turno) della Clio che si occuperanno anche della produzione annua di 150 mila Twingo elettriche. Una conferma, in tal senso, è arrivata da Robert Golob, primo ministro del Paese, a margine della firma di un contratto sottoscritto anche dai vertici di Renault. Luca De Meo, amministratore delegato e presidente del gruppo Renault, con la nuova Twingo Afp renault twingo: la low cost per sfidare i cinesi— Una vettura economica e competitiva, soprattutto nel rapporto fra la qualità del prodotto e il prezzo, sviluppata in meno di due anni per competere con le rivali cinesi. Come anticipato in fase di presentazione la casa francese è pronta a lanciare sul mercato questa nuova citycar a un prezzo di ingresso inferiore ai 20 mila euro (eventuali incentivi esclusi), con l'obiettivo di una progressiva "democratizzazione" della mobilità elettrica. Un concetto ribadito più volte proprio da Luca De Meo, presidente e amministratore delegato di un gruppo Renault che, in seguito all'interruzione delle trattative con il gruppo Volkswagen per lo sviluppo della nuova Twingo (e di un secondo modello rimarchiato dalla casa di Wolfsburg), è pronto a sviluppare questo nuovo modello in collaborazione con una società di ingegneria cinese. La nuova Twingo verrà sviluppata sulla piattaforma AmpR Small (l'ex Cmf-B Ev, oggi marchiata Ampere) condivisa con la Renault 5 E-Tech Auto Elettriche: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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