Frana Ischia, l'ex sindaco di Casamicciola avverte: "C'è ancora il pericolo"Economia>Accordo Ue-Cina sui prodotti Dop per contrastare la concorrenzaAccordo Ue-Cina sui prodotti Dop per contrastare la concorrenzaL'Unione Europea e la Cina hanno siglato un accordo storico: 26 prodotti Dop del Bel Paese saranno tutelati dalle imitazioni e dalla concorrenza.di Laura Pellegrini Pubblicato il 6 Novembre 2019 alle 17:24| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 14:58 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCinaunione europea#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Ue e la Cina hanno siglato un accordo storico per proteggere 100 prodotti Dop del Bel paese da imitazioni e concorrenza. Le trattative, iniziate già nel 2017, erano state avviate a partire dal 2012 con l’indicazione di dieci prodotti di scambio. Tra i tanti che rientrano, nel nuovo accordo ci sono anche il Parmigiano, l’Aceto Balsamico di Modena e il Prosciutto di San Daniele diversi vini italiani. In totale si tratta di 26 indicazioni geografiche che saranno tutelate anche nel continente asiatico e in particolare in Cina. Al secondo posto, invece, si colloca la Francia con 25 prodotti protetti.Accordo storico Ue-CinaIl commissario Ue per l’Agricoltura elo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha spiegato che l’accordo con la Cina è frutto di un compromesso storico. “L’accordo – ha detto – dimostra il nostro impegno a collaborare strettamente con i partner commerciali di tutto il mondo, come la Cina”. Infatti, “i prodotti a indicazione geografica europea sono rinomati in tutto il mondo per la loro qualità e i consumatori sono disposti a pagare un prezzo più elevato perché si fidano dell’origine e dell’autenticità di questi prodotti”. La trattativa iniziata nel 2017 e portata a termine con l’accordo tra i due paesi è “una vittoria per tutti” in quanto “rafforza le relazioni commerciali, apportando benefici al settore agroalimentare e ai consumatori di entrambe le parti”.Il ministro degli EsteriLuigi Di Maio ha commentato l’accordo storico con la Cina a pochi giorni di distanza dalla sua partecipazione al China International Import Export. In quei giorni il ministro aveva detto: “L’Italia ha come obiettivo quello di essere ponte tra Occidente e Oriente e guardiamo alla Cina come un Paese che deve essere sempre più partner dell’Italia, per lo sviluppo”. L’accordo, dunque, intende rafforzare le “nostre relazioni e andiamo verso il 2020, quando celebreremo il 50esimo anniversario delle nostre relazioni”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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