Uccide la moglie perché passava troppo tempo sui social: strangolata con il suo scialle

2024-12-16

Chi è Susanna Schlein, diplomatica sorella della dem EllyAvvio di mese negativo per le Borse europee che guardano oggi alla Bank of England,analisi tecnica all'indomani della Fed che ha lasciato i tassi fermi ma che ha aperto ad un taglio a settembre. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, lascia sul terreno mezzo punto con i finanziari ed in particolare le banche sotto pressione.Milano è la maglia nera (Ftse Mib -1,5% 33.245 punti) con Unicredit che perde il 3,5% e Prysmian il 3,4%. Sul versante opposto Tim che sale dell'1,46% post conti. Lo spread tra Btp e Bund sale a 137 punti e cresce anche il rendimento del decennale italiano che si porta al 3,65% Tra le altre Piazze, Parigi perde l'1,22%, Francoforte l'1,09%, Madrid l'1,01%. Londra è piatta. Sempre in tensione le commodity con la lente sul Medio Oriente.Per il petrolio il brent è sopra 81,5 dollari , il wti su quota 78 dollari. Il gas scende, invece, sotto i 36 euro con un marginale +0,16% per i Ttf su settembre. Fronte cambi l'euro è debole sul dollaro con cui scambia a 1,0783 e rallenta anche lo yen scivolato sotto 150 (149,8) sulla divisa verde. Il forte rialzo dello yen (la divisa giapponese scambia a 150,2 sul dollaro) con la banca del Giappone che ha rialzato i tassi manda intanto a gambe all'aria Tokyo che lascia sul terreno il 2,49%.Deboli anche le piazze cinesi (Shanghai -0,15% , Shenzhen -0,48%) con un freno al rally di alcuni dati deludenti sull'attività economica.Per il resto il listini segnano cauti rialzi come Seul (+0,25%) e Hong Kong (+01,3%) sul segnale che la Fed possa mettere mano ai tassi a settembre. Possibilità che spinge i future su Wall Street già tonica alla vigilia con i tecnologici. Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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