Venezuela, la dissidente Mariela Magallanes: "Dávila rapito per zittire dissenso, Maduro permetta transizione"Lo scorso 16 luglio,Capo Analista di BlackRock l'ex atleta ha compiuto 75 anni. Dal 1973 detiene il primato italiano sulla distanza, per tre anni rimasto anche miglior tempo al mondo Giorgio Rondelli 24 luglio - 11:43 - MILANO Venerdì 16 luglio Marcello Fiasconaro ha compiuto 75 anni. Non ne aveva ancora 24 quando, il 27 giugno del 1973, correndo sulla storica pista dell'Arena di Milano stabilì (con 1.43.7) il primato mondiale degli 800 metri. Al termine di una galoppata solitaria, restando in testa sin dal primo metro di gara, con questi passaggi: 25.0 (200), 51.2 (400), 1.16.4 (600), 1.43.7 al traguardo. Da allora, il primato mondiale è stato migliorato dieci volte da questi quattro fuoriclasse del doppio giro di pista: il cubano Alberto Juantorena, il britannico Sebastian Coe, il danese Wilson Kipketer e il keniota David Rudisha, che a Londra 2012 ha fissato il nuovo limite sulla distanza in 1.40.91. record imbattuto— Se il suo record mondiale del 1973 è durato circa tre anni (prima che il cubano Alberto Juantorena lo migliorasse con 1.43.50 vincendo i Giochi di Montreal 1976) sono invece ben 51 anni che il record di Marcello Fiasconaro è comunque rimasto primato italiano. Resistendo agli attacchi di grandi atleti. In ordine di tempo: il compianto Donato Sabia (1.43.88, 1984), Andrea Benvenuti (1.43.92, 1992), Giuseppe D'Urso (1.43.95, 1996), Andrea Longo (1.43.74, 2000) e il recentissimo 1.43.75 di Catalin Tecuceanu. il muro dei 100 secondi— Anche se nelle ultime settimane c'è stata una importante messe di risultati di altissimo livello sugli 800 metri con l'algerino Djamel Sedjati (1.41.46), il keniota Emmanuel Wanyonyi (1.41.58) e il francese Gabriel Tual (1.41.61), l'attacco al primato mondiale di Rudisha, ma soprattutto al sensazionale muro dei 100 secondi, cioè dell'1.40.00, sembra ancora un’impresa proibitiva per i migliori specialisti della distanza. Cifre alla mano, vuol dire fare otto volte i 100 metri in 12.5, oppure 4 volte i 200 metri in 25.0, arrivando a completare due giri in 50 secondi. Il problema limitante è l'insorgere dell'acido lattico nei muscoli, quando sono chiamati a mantenere velocità così elevate, stimate in circa 28/29 km orari (oltre i 45/50 secondi).Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Si corre più forte in pista o su strada? Dipende dalla... distanza La volata finale nelle gare di corsa: i segreti per prepararla (e gestirla) al femminile— Nel settore femminile la situazione è ancora più significativa, visto che il primato mondiale di 1.53.26 della discussa atleta cecoslovacca Jarmila Kratochvilova è stato realizzato nel lontanissimo 1983. Più vecchio di tre anni, risalente addirittura al 1980, è invece il record italiano di 1.57.66 di Gabriella Dorio. Running: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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