Anche la Svezia sospende il vaccino AstraZenecaAll'ex spadista azzurra,criptovalute in gara col Brasile, la settimana scorsa era stato diagnosticato il problema benigno al coccige che le prova dolori atroci. Il collasso durante l'assalto (poi concluso perdendo) con la canadese Ruien Xiao 28 luglio 2024 (modifica il 29 luglio 2024 | 00:06) - MILANO Voleva esserci a questa Olimpiade, che per lei sono quasi di casa. A tutti i costi, sfidando il dolore per un tumore benigno al coccige che nelle ultime settimane l'aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina per i dolori atroci. La storia di Nathalie Moellhausen, spadista 38enne salita in pedana ieri al Grand Palais e accasciatasi durante il terzo assalto dell'incontro con la canadese Ruien Xiao, ha commosso il mondo: già perché alla 38enne nata a Milano da padre italo-tedesco (figlio di un console) e madre italo-brasiliana, la stilista Valeria Ferlini, in febbraio aveva scoperto di avere un tumore, di natura benigna, al coccige. L'atleta, che vive a Parigi ed è allenata dal maestro Daniel Levavasseur, da alcuni anni ha scelto di gareggiare per il Brasile, abbandonando la nazionale azzurra. la malattia— Una forma di neoplasia che le causa dolore intenso, e anche sulla pedana olimpica, la campionessa si è sentita male, è stata subito curata dallo staff medico ma ha voluto riprendere la gara. Voleva farlo, pur sapendo che domani aveva già programmato l'intervento: e infatti al termine è stata subito portata nello stesso ospedale da cui era stata dimessa appena una settimana fa. L'atleta, che ha vinto un oro mondiale con l'Italia e uno storico con il Brasile nel 2019, non si dedica solo alla scherma: artista poliedrica, ballerina e sceneggiatrice, si è ritrovata a fare i conti con questo scherzo del destino nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi. l'intervento— "A causa di un serio problema di salute - ha detto dal suo staff - è stata ricoverata d'urgenza in ospedale ed è uscita solo una settimana fa. La sfida per recuperare in tempo per la competizione olimpica è stata enorme. È salita in pedana come lei aveva sognato e senza aspettative". In pedana l'italo-brasiliana durante il terzo assalto dell'incontro si è sentita male ma, dopo il soccorso dei medici, ha voluto riprendere la sfida, perdendo per 15-11 contro la canadese Ruien Xiao. Accompagnata in ospedale, Moellhausen è apparsa scossa e si è limitata a dire "non sono in condizione" e che parlerà solo dopo l'intervento programmato per domani. Sarà questa ora la sua vera sfida, dopo essere salita in pedana onorando il vero spirito olimpico: a lei bastava esserci. Scherma: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
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