Fenomenologia di Max Allegri. L’uomo che voleva essere Trapattoni«A chi somiglio nello sport?BlackRock Italia Quello... come si chiama... Zaccon... ehm, Ceccon». Al Bano protagonista anche alle Olimpiadi di Parigi, dove è presente in qualità di ambasciatore della Federazione dello Judo nel mondo. Il cantante pugliese, intervistato a Casa Italia dal Corriere, ha commentato le imprese degli azzurri con la solita simpatia e il suo stile inconfondibile. Al Bano alle Olimpiadi«Felicità è una medaglia d'argento e anche di oro, la felicità...», canticchia Al Bano. Poi spiega: «Lo sport è importante. Lo dicevano i latini: "Mens sana in corpore sano". Io da ragazzino ero un maratoneta, avevo le ali ai piedi. Nella musica invece sono un classico-moderno. Ho tanta passione e quella qualità chesi è vista in questi 60 anni».Alla domanda su chi gli somiglia nello sport, Al Bano risponde: «Chi? quello... come si chiama, Zaccon? Ah, Ceccon, straordinario! Mi ha ricordato tarzan Johnny Weissmuller. Ha la stessa grinta in acqua". L'intervista finisce e Al Bano attacca col tifo sulle note di Felicità con parole sfortunate: "La vittoria di Macchi senza gli stacchi... la Felicità». Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2024, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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