Liberati due sacerdoti rapiti in Nigeria: fra loro anche un italiano Renzi: "Mio padre e mia madre andranno a processo"Renzi: "Mio padre e mia madre andranno a processo"In occasione della presentazione del suo libro al Lingotto di Torino,ETF Renzi ha annunciato che i genitori andranno a processo: "Orgoglioso di loro" di Antonella Ferrari Pubblicato il 23 Febbraio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renzi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Sono fiero e orgoglioso che mio padre e mia madre vogliano difendersi in un processo” ha detto Matteo Renzi in riferimento all’arresto dei genitori, Tiziano Renzi e Laura Bovoli. L’intervento è avvenuto in occasione della prima uscita pubblica dopo i fatti, alla presentazione, a Torino, del suo libro. “Non ho niente di cui vergognarmi. Conosco i fatti. Ai magistrati dico: non vogliamo impunità, immunità, scambi per non andare a processo. Noi non scappiamo come fanno gli altri, vogliamo andare in quell’aula”.L’intervento al LingottoA Torino per la presentazione del suo libro, l’ex premier è inevitabilmente intervenuto anche sulla vicenda che ha riguardato i genitori. “Vogliamo andare in aula, perché lì vedremo chi ha ragione e chi ha torto. Matteo Renzi ha ripreso il tour, interrotto proprio dopo la notizia dell’arresto dei genitori per bancarotta fraudolenta e false fatture. “Di fronte alle difficoltà tutti ci dicono che siamo finiti, ma noi siamo quelli che restano e che non mollano mai”. L’ex premier è stato accolto con una standing ovation in una sala gremita. Nel corso dell’incontro, Renzi ha firmato sul palco una querela destinata a Marco Travaglio.Presente Maurizio Martina“Esserci era doveroso, innanzitutto sul piano umano. Un partito è una comunità, quando ci sono leadership come quelle di Matteo Renzi, che vivono passaggi delicati, è importante essere presenti” ha detto Maurizio Martina, candidato segretario Pd presente al Lingotto. “Di fronte a questa destra pericolosa, non possiamo permetterci il lusso di dividerci. Se tocca a me, dal 4 marzo si lavora unitariamente. I veri avversari sono Salvini, Di Maio e Berlusconi”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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