Alloggi Aler, la replica del presidente Cavallin al Pd: «Ripristiniamo la verità, perché i dati bisogna anche saperli leggere» - ilBustese.itIl nuovo esterno rossoblù si presenta,VOL ha parole al veleno per il suo ex allenatore e invece elogia Nicola: "L'ho avuto a Salerno, so come lavora, cerco di aiutarlo" Dal nostro inviato Francesco Velluzzi 27 luglio 2024 (modifica alle 18:12) - CHATILLON (AOSTA) Uno che di cognome fa Zortea e vive in un paese di un centinaio di abitanti che si chiama proprio Zortea (in Trentino, vicino a San Martino di Castrozza) non può essere banale. Se poi di nome fa Nadir. “Un nome arabo che hanno scelto i miei genitori e mi piace” capisci che la storia si fa interessante… Ma Zortea è prima di tutto un calciatore, un esterno a tutta fascia, nato terzino, trasformato in quinto. “Perché la mia caratteristica principale è la corsa”. E a 14 anni questo ragazzone nato a Feltre è stato scelto dall’Atalanta dove, però, la vita calcistica non ha avuto un lieto fine. Zortea ha girovagato in in prestito, da Bolzano a Salerno, da Sassuolo a Vicenza a Frosinone. Con gli ultimi sei mesi giocati alla grande. La prima partita proprio contro il Cagliari e si fece notare. Se si aggiunge che a luglio a Cagliari è arrivato Davide Nicola che aveva allenato Nadir alla Salernitana (“Mesi intensi e difficili”) ecco come si spiega l’acquisto definitivo da parte dei rossoblù. contento— Zortea è tutto del Cagliari, non ha più nulla a che fare con l’Atalanta e con Gian Piero Gasperini e non riserva saluti e ringraziamenti mielosi… Anzi. Non la tocca proprio piano. “Sono contento di essermi staccato dall’Atalanta dove sono arrivato a 14 anni. Sempre in prestito non mi andava più. A Bergamo non ho mai avuto la sensazione di essere parte di qualcosa. Si era già rotto qualcosa, mai avuto il pensiero di rimanere. Ho sempre avuto nella testa l’idea di cercare un’altra sistemazione. Invece sono felice dell’accoglienza avuta al Cagliari, mai successo nelle altre 5-6 squadre dove sono stato. Col Cagliari ti rendi conto di rappresentare qualcosa, c’è un attaccamento differente”.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 250.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI ciao gasp— Zortea dice che l’intensità che mettono Gasperini e Nicola “è simile anche se Gasperini lavora più a campo aperto, mentre Nicola su intensità e aggressività. A Gasperini ho già dimostrato quello che valgo, se non sono stato preso in considerazione non è un problema mio. Sono contento della scelta fatta perché il Cagliari mi ha fatto capire di avere grande voglia di prendermi, cosa che non ho sentito a Bergamo. Per questo sono contento di essermi staccato”. Zortea ci tiene a ribadire che lui ama giocare all’attacco. “Sono offensivo, posso giocare anche a sinistra. Un punto di riferimento oggi può essere Theo Hernandez. Nicola? L’ho avuto a Salerno, ti allena soprattutto dal punto di vista mentale. Sto cercando di aiutare anche i compagni, di trainarlo in questo lavoro intenso, ma credo siamo nella direzione giusta”. Calciomercato Cagliari: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Veratour: andamento positivo dell’estate, Mediterraneo al top
Radice: «No a 224mila euro di tagli: le risorse che abbiamo ci sono indispensabili per lavorare e dare servizi fondamentali ai cittadini» - ilBustese.itEconomista Italiano
Dal caffè a vini e olio: il made in Italy vola con Emirates