Roma, un uomo di 43 anni prima distrugge casa dell'amico poi muore per un maloreLa spugna da cucina è uno degli accessori più utilizzati quotidianamente per pulire stoviglie,ETF posate, taglieri, ma anche ripiani e fornelli. Un utilizzo prolungato, senza un'accurata disinfezione periodica, però, può comportare l'annidarsi di germi e batteri. Ogni quanto andrebbe cambiata la spugna da cucina? Come disinfettarla? E come rendersi conto che è arrivato il momento di buttarla? Scopriamolo.Insetti nella dispensa: i metodi naturali per eliminarli Spugna da cucina ricettacolo di germiUsata e riusata, ogni giorno, la spugna da cucina assorbe sporco e residui di cibo ed è facile che diventi un vero e proprio ricettacolo di germi. La porosità e il materiale tipico delle spugne, inoltre, si presta per diventare un perfetto habitat per batteri. Questi ultimi trovano nell'umidità della spugna l'ambiente favorevole per prosperare. Facciamo qualche esempio: con la spugna da cucina si pulisce un piatto sporco di carne e il tessuto va a raccogliere i microrganismi presenti nel succo di questo cibo. Poi, con la stessa spugna, si puliscono i fornelli e nei pori entrano residui di cibi incrostati, che sia sugo, uova, pesce, etc.Se la spugna non viene disinfettata nel modo giusto, gli agenti patogeni prolificheranno e si diffonderanno sulle altre superfici (tazze, ripiani, pentole, posate, etc.)Come disinfettare la spugna da cucinaLa spugna da cucina può essere disinfettata in vari modi:immergendola e lavandola in una soluzione di acqua e candeggina nelle stesse quantità. Lasciare la spugna all'interno della lozione e risciacquare accuratamente con acqua e sapone per i piatti e lasciare asciugare all'aria.mettere la spugna nel microonde, all'interno di una ciotola d'acqua e portare a ebollizione (attenzione che non si tratti di una spugna asciutta o che contenga particelle di metallo)mettere la spunga in lavastoviglie in un ciclo di calore elevato che eliminerà tutti i germiCome usare correttamente la spugna da cucinaLa spugna andrebbe sempre strizzata e disinfettata dopo ogni utilizzo. L'ideale sarebbe, comunque, avere due spugne diverse, una per i cibi, l'altra per ripiani e fornelli. In alternativa si può sostituire la spugna in questi due modi:optare per l'utilizzo di carta o scottex usa e getta con spray disinfettanteutilizzaare i panni in microfibra che si lavano più facilmente (anche in lavastoviglie o lavatrice) e non permettono la proliferazione di germi e batteriQuando buttare la spugna da cucinaLa spugna da cucina andrà buttata quando - nonostante la disinfezione - continua ad emanare cattivo odore e quando inizia a deteriorarsi perdendo pezzi.
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