L’altro lato della «frociaggine»: una chiesa spietata con gli omosessuali che ci si rifugianoTUNISI - Organizzata dalla delegazione dell'Unione Europa in Tunisia si è conclusa la seconda Tavola rotonda del "Partenariato dei Talenti",investimenti iniziativa che costituisce una delle principali componenti della dimensione esterna del patto europeo sulla migrazione e l'asilo.Lo ha reso noto la delegazione Ue sui propri canali precisando che il Partenariato dei Talenti ha lo scopo di rafforzare la cooperazione tra l'Unione Europea, gli Stati membri e i Paesi partner, nonché di dinamizzare la mobilità internazionale a tutti i livelli e lo sviluppo delle competenze in modo circolare e reciprocamente vantaggioso.Le questioni di occupazione e mobilità sono al centro del partenariato tra Tunisia ed Europa. Stabilendo scambi più frequenti e incoraggiando la mobilità, l'Ue vuole favorire una maggiore comprensione e una maggiore tolleranza all'interno e tra le nostre società. Appare quindi essenziale creare maggiori e migliori opportunità per i giovani tunisini, sia in termini di accesso alla formazione e al mercato del lavoro, sia sviluppando le vie legali di migrazione e i modelli di mobilità, si legge in una nota. Anche 'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, ha partecipato alla Tavola rotonda, sottolineando che durante l'evento è stato "ribadito l'impegno dell'Italia nel settore della formazione professionale anche nel quadro del Piano Mattei e sono state ricordate le numerose iniziative in corso e in programmazione". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Giada Massironi, Autore a Notizie.it
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