Caso Alitalia, Matteo Renzi attacca Luigi Di MaioIda Di Grazia Dopo la sentenza di condanna all'ergastolo,criptovalute Alessia Pifferi, condannata all'ergastolo per l'omicidio volontario pluriaggravato della figlia Diana, aveva deciso di fare lo sciopero della fame salvo poi sospenderlo pochi giorni dopo per «potersi allenare». Una decisione condannata duramente dalla sorella, Viviana, che a La vita in diretta ha espresso tutto il suo disappunto, confermando di non credere minimamente al pentimento della sorella.Le parole di Viviana Pifferi«Messa in scena o meno, è proprio una brutta cosa: fa lo sciopero della fame dopo che ha lasciato morire di fame sua figlia?». Viviana, la sorella di Alessia Pifferi, ha commentato così a La vita in diretta – il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1 – la fine dello sciopero della fame della sorella, condannata in primo grado all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi.«È stato proprio un bruttissimo paragone, ma proprio brutto visto da fuori – ha continuato la donna ai microfoni di Rai 1– io, onestamente, non vorrei più neanche sentire queste cose perché, dal giorno dopo il processo, tutti i giorni ce n’è una: si è sentita male, ha tentato il suicidio… A me sembra un modo sempre di attirare l’attenzione, cosa che non si sta più facendo su Diana».E ancora: «Per me era finita, invece no. A me viene da sorridere, perché io mi sarei eclissata dalla televisione subito dopo la sentenza. Io vengo per rispondere ad accuse che muove sempre lei verso di noi, perché io in televisione avrei fatto volentieri a meno di andarci dal primo giorno dopo la sentenza. Se ho mai creduto a questo sciopero della fame? – ha poi concluso Viviana – non ho mai creduto al pentimento, perché non glielo si vede proprio negli occhi che è pentita». Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Maggio 2024, 19:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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