Dà il figlio in adozione dopo aver scoperto che il donatore di sperma era cinese e non giapponeseEsposte perla prima volta e fino al 30 settembre,analisi tecnica nella sede dellaFondazione Henraux a Querceta di Seravezza (Lucca) le opere diOlivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, i trevincitori dell'edizione 2024, la sesta, del premiointernazionale di scultura Henraux. Le opere, tutte inedite eche sono entrate a far parte della collezione di sculture dellaFondazione Henraux, rappresentano, per ognuno degli artistivincitori una prima volta assoluta con il marmo. Sono in mostranello spazio espositivo dedicato al premio, l'antica segheria diHenraux. Il premio è un progetto culturale che rappresenta lacontinuità della storia di Jean Baptiste Henraux nella Versiliadelle Apuane e del marmo, e ricorda la rivoluzione nellascultura contemporanea che l'azienda ha avviato all'inizio neglianni '60 del secolo scorso. Gli artisti premiati sono statiscelti dopo un'attenta selezione da un comitato e dauna giuria composta da Edoardo Bonaspetti, direttore artisticodella Fondazione Henraux; Eike Schmidt, direttore del Museo diCapodimonte; Eva Fabbris, direttrice del Museo Madre di Napoli;Nicola Ricciardi, direttore artistico della Fiera internazionaled'arte contemporanea di Milano e Chiara Costa, head of programsdi Fondazione Prada. Il tema del premio Henraux è dedicato alrapporto tra tecnologia e figurazione e a quelle ricercheespressive in grado di affrontare i mutamenti in atto, anchegrazie agli avanzati impianti che l'azienda mette a disposizionedegli artisti. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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