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2024-12-21

Pensioni, visibile il cedolino di aprile 2023Kevin Piette,trading a breve termine 36 anni, sorride e saluta mentre percorre la strada fra due ali di folla. La sua mano sinistra stringe la fiamma olimpica dei Giochi di Parigi 2024. L'atleta è un tedoforo speciale, un 'cyber tedoforo' lo hanno definito. Perché lui, tennista diventato paraplegico a seguito di un incidente stradale 11 anni fa, indossa un esoscheletro all'avanguardia, prima volta nella storia dei tedofori. Il video del suo passaggio a Poissy ha commosso ed esaltato web e social. "Non dimenticherò mai questo giorno", ha commentato lo stesso Piette su Instagram. "E' con orgoglio e onore che ho potuto portare questa fiamma che rappresenta tante cose belle: impegno, sport, innovazione, inclusione, speranza, futuro", elenca nel suo post, ringraziando per la "giornata incredibile ed emozionante" vissuta. Dit bericht op Instagram bekijken Een bericht gedeeld door Handicap.fr (@handicap_fr) Piette dopo l'incidente "non ha gettato la spugna", si legge sul sito web ufficiale delle Olimpiadi di Parigi. E' tornato allo sport "come paratleta" ed è diventato "un 'pilota' di esoscheletro per un'azienda francese che sviluppa un dispositivo robotico per camminare", Wandercraft, nata nel 2012 dall'iniziativa di tre ingegneri. Lo strumento a cui lavorano è dotato di sensori e di motori posizionati all'altezza di fianchi, ginocchia e caviglie, e permette alle persone in sedia a rotelle di alzarsi in piedi e di camminare e affrontare una riabilitazione intensiva e personalizzata per massimizzare le possibilità di recupero dopo lesioni gravi, e prevenire la comparsa di complicanze da perdita di mobilità. Un telecomando permette di controllare i movimenti dell'esoscheletro. Piette è stato uno dei primi collaudatori di questa azienda e ha contribuito al miglioramento del dispositivo robotico, prendendo anche parte a "cybathlon", si legge, cioè a competizioni in cui persone con disabilità usano tecnologie assistive. "Attualmente utilizzato nella riabilitazione, è in fase di sviluppo una versione personale dell'esoscheletro per consentire una maggiore indipendenza a casa. Portando la torcia olimpica - concludono gli organizzatori dei Giochi - Kevin ispira le persone a impegnarsi nello sport e a promuovere l'innovazione per chi convive con disabilità". Sono diverse le aziende e i centri - anche in Italia - che lavorano a dispositivi simili, robot indossabili. Ognuna di queste ha i suoi super piloti. Piloti come per esempio Alex, 49 anni di Bologna, e Davide, 47enne di Maranello, che sono stati fra i primi pazienti con lesione midollare ad aver sperimentato il robot indossabile di Inail e Istituto italiano di tecnologia (Iit), chiamato Twin (presentato a Milano a febbraio di quest'anno). Piette ieri ha mostrato al mondo le potenzialità che può avere un esoscheletro all'avanguardia, accendendo i riflettori di Parigi 2024 su quello che si può ottenere quando "impegno sportivo, desiderio di una società più inclusiva e spirito imprenditoriale e innovativo" si fondono. { }#_intcss0{ display: none;}#U11668586043INF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11668586043ejH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116685860433fG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11668586043dGG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11668586043eHB { font-weight: bold;font-style: normal;}

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