Copernicus: marzo 2024 più caldo mai registratoLa storia di Jaxox Buell: addio al bimbo con microcefaliaLa storia di Jaxox Buell: addio al bimbo con microcefaliaJaxon Buell è nato affetto da microcefalia. Ha lottato per 5 anni contro le sue condizioni,analisi tecnica ma ad aprile 2020 è morto.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 5 Maggio 2021 alle 14:49 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatajaxon buellmicrocefalia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il bimbo ha lottato per 5 anni, ma alla fine le sue condizioni hanno avuto il sopravvento. Si è chiusa ad aprile 2020 la battaglia per la vita di Jaxon Buell, nato in Florida ad agosto del 2014. Era affetto da micro-idranencefalia: ciò aveva comportato la malformazione cranica del feto, che l’ha fatto nascere con circa l’80% in meno di cervello.Sui social sono stati documentati i suoi progressi, con un seguito che è arrivato a 225.000 persone. Era conosciuto ai più come Jaxon ‘Strong’ e “miracle boy“, e in effetti la sua stessa esistenza era un miracolo. I medici prima del parto avevano consigliato ai genitori di abortire, perché le gravi problematiche del bambino ne avrebbero assicurato un rapido decesso. Eppure sono trascorsi anni e Jaxon è rimasto a fianco di mamma Brittany e papà Brandon, che l’hanno amato più di ogni altra cosa al mondo: “Gli abbiamo voluto dare una possibilità, la possibilità di combattere“, ha spiegato il padre. Una scelta che ha fatto molto discutere, ma che ha anche portato con sé molta speranza per chi soffre di gravi malattie.L’addio a JaxonLa rara patologia dello sviluppo ha condizionato la vita di Jaxon, impedendogli di parlare e camminare. Purtroppo le cure attente dei genitori e il loro amore non sono stati sufficienti per salvare il loro bambino: gli organi hanno iniziato a cedere e il suo cuore ha smesso di battere ad aprile 2020, per motivi che non hanno nulla a che vedere con il Covid-19.Brandon ha rilasciato una dichiarazione all’emittente News4Jax. “Jax è morto molto serenamente tra le mie braccia. Era circondato dai suoi genitori e dalla sua famiglia e ha goduto di tanto amore e coccole negli ultimi momenti della sua vita e del suo percorso con noi.”Il padre ha dato l’addio al piccolo Jaxon con un ultimo messaggio sul suo profilo Instagram: «Ti amo così tanto, Jaxon. Non vedo l’ora di vederti di nuovo un giorno nella tua forma perfetta, correre e ridere in Paradiso. Goditi il vantaggio, figliolo.»Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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