Treni, in Emilia Romagna la capienza resta al 100%: "Ma seduti"Guerra Ucraina,ETF cos'è il "fronte fantasma" al confine con la RussiaGuerra Ucraina, cos'è il "fronte fantasma" al confine con la RussiaCresce l'idea dell'esistenza in Ucraina di un "fronte fantasma" che agisce nell'ombra e in maniera mirata per danneggiare l'operazione militare russa.di Riccardo Amato Pubblicato il 26 Aprile 2022 alle 14:32 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerraucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIl “fronte fantasma” ucrainoGli eventi che potrebbe essere opera del fronte fantasmaIl motivo di questi attacchi nascostiIncendi, esplosioni e attacchi hacker avvenuti al confine russo sono indizi che fanno credere all’esistenza di un “fronte fantasma” dell’Ucraina.Il “fronte fantasma” ucrainoL’epicentro della guerra rimane l’Ucraina, ed in particolare le zone a Sud e a Est, in Donbass e zone limitrofe. D’altra parte, però, molto si muove “sottobanco” anche oltre confine, in Russia. Dagli incendi scoppiati nei depositi di carburante, fino agli attacchi hacker, arrivando all’esplosione avvenuta nell’Istituto centrale di ricerca per la difesa aerospaziale della Federazione russa.Qualcosa nei confini russi non va: il “fronte fantasma” ucraino non si vede, non ci sono prove concrete della sua esistenza, ma molti indizi fanno presupporre che colpisca, a intermittenza, il territorio di Putin.Gli eventi che potrebbe essere opera del fronte fantasmaL’ultimo incidente in ordine di tempo è avvenuto ieri – lunedì 25 aprile – a Bryansk, città della Russia a 100 km dal confine con l’Ucraina, in un deposito di carburante. Ma la cronologia degli eventi inizia il 30 marzo, quando esplose un’installazione militare a Berlogorod. Appena due giorni dopo, il 1 aprile, il Cremlino denuncia un nuovo attacco nella stessa area, stavolta ai danni di un deposito di carburante. Passano un paio di settimane e il 14 aprile ecco il terzo attacco: colpiti alcuni edifici civili a Klimovo, oltre il confine ucraino. Infine, l’incendio divampato a Tver, nell’edificio che ospita l’istituto di ricerca per la difesa aerospaziale del Ministero della Difesa russo. E Kiev non ha mai rivendicato nessuna di queste offensive.Il motivo di questi attacchi nascostiInsomma, è altamente improbabile che l’Ucraina non centri nulla. La tatticaricorda molto quella usata da Israele contro i siti strategici iraniani. Senza dichiarare nulla, fanno credere che il disastro sia capitato per un fortuito cortocircuito o per un errore umano.In ogni caso, il messaggio è chiaro: siamo in grado di colpirvi, conosciamo i vostri punti deboli. Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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