Criceti positivi al Covid a Hong Kong: in 2mila saranno abbattuti

2024-12-21

Paxlovid: approvata in Canada la pillola anti Covid di PfizerProsegue il lavoro delle organizzazioni sindacali all'interno dei magazzini di proprietà di Amazon Italia nel territorio di Roma e del Lazio. Nei giorni scorsi Filt-Cgil,ùflessibilitàCampanella Filt-Cisl e Uiltrasporti hanno raggiunto un risultato "storico", siglando un verbale di accordo con la multinazionale americana della logistica. Nuovo accordo sindacale nelle "delivery station" di AmazonCome fanno sapere le tre sigle, l'accordo riguarda le lavoratrici e i lavoratori delle quattro "delivery station" di Pomezia, Settecamini, Cisterna di Latina e Magliana. In sostanza sono l'ultima tappa che compiono i pacchi ordinati su Amazon, prima dell' "ultimo miglio", cioè la consegna al cliente. La prima tappa è quella dei tre grandi hub di Passo Corese, Colleferro e Ardea. In totale, nella nostra regione, ci sono dalle 200 alle 250 persone impiegate. Miglior equilibrio tra lavoro e vita privata"L’intesa introduce importanti novità in materia di organizzazione e orario di lavoro - scrivono Cgil, Cisl e Uil -, con meccanismi di flessibilità che facilitano il work-life balance (l'equilibrio tra lavoro e vita privata, ndr). Si tratta di un passo in avanti che è motivo di soddisfazione, perché va incontro alle esigenze dei dipendenti e al contempo getta le basi per un confronto strutturato in materia di Relazioni industriali a livello regionale".  "Sarà più facile e più regolamentata - spiegano ancora i sindacati - la possibilità per i lavoratori di anticipare o cambiare un turno o un giorno di riposo: elementi su cui è importante sviluppare una cultura concertativa e non oppositiva e che possono cambiare in meglio la qualità della vita delle persone”. Le novità principaliCome aggiunge Massimiliano Gualandri, Segretario regionale della Fit-Cisl del Lazio "si elimina il gap che c'era fino a oggi con i tre hub principali, dove i miglioramenti inseriti in questo accordo erano già presenti. Da adesso, per le lavoratrici e i lavoratori sarà possibile scambiare con un collega il turno di lavoro o quello di riposo, senza più consumare ferie o permessi. Cosicché sia più semplice poter andare a prendere un figlio a scuola o fare una visita medica. Riguardo ferie e permessi, poi, non è più in vigore l'obbligo di chiederli con anticipo di settimane, si potrà fare anche il giorno stesso". Maggiore elasticità anche per la mobilità interna: chi, per necessità personali, dovesse trasferirsi in un'altra città italiana, potrà chiedere il trasferimento. Sempre che, ovviamente, i magazzini di destinazione abbiano possibilità ricettiva. Rispetto ai ritmi e ai carichi di lavoro, la trattativa ancora prosegue: "È nostra volontà - conclude Gualandri - mettere sempre più al centro della discussione questo tema, che merita un approfondimento a parte. Ci sono periodi dell'anno come le festività natalizia, i 'prime day', il Black Friday, nei quali si raggiungono picchi importanti". 

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