Guerra in Ucraina, l'analisi del generale Pietro SerinoCronaca esteri>Vaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca,Economista Italiano 60 milioni di dosi distr...Vaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca, 60 milioni di dosi distrutte negli UsaVaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca, 60 milioni di dosi distrutte negli Usa ma 10 milioni potrebbero andare all'estero con un'avvertenzadi Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Giugno 2021 alle 09:10 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataUSAvaccini Johnson & Johnsonvaccino AstraZenecaArgomenti trattatiVaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: l’errore di EmergentVaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: i controlli federaliVaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: il danno per l’amministrazione BidenVaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca, 60 milioni di dosi sono state distrutte negli Usa dopo la scoperta della inutilizzabilità di quella clamorosa quantità di sieri. Ma cosa sarebbe successo e perché quelle dosi andranno distrutte e non circuitate nella campagna vaccinale? La comunicazione della Food and Drug Administration fa chiarezza in merito. L’ente di regolamento dei farmaci Usa ha infatti annunciato che circa 60 milioni di dosi del suo vaccino contro il coronavirus non possono essere utilizzate. Lo stock gigante era stato prodotto nello stabilimento a due linee produttive di Baltimora ma sarebbe successo l’imponderabile: un ingrediente chiave di AstraZeneca sarebbe entrato in contatto con la preparazione di J&J. Vaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: l’errore di EmergentSotto accusa ci era perciò finito quello stabilimento gestito dalla Emergent Bio Solutions. Gli ispettori della Fda lo tenevano in tacca di mira fin dal mese di marzo, quando proprio a seguito di un errore di produzione era stato chiuso. E da quell’errore di ieri era scaturito il mezzo disastro di oggi, perché in quell’occasione 15 milioni di dosi erano state già distrutte, ma ancora si doveva scoprire che ad essere “inguaiata” erano state molte più dosi, per l’esattezza quasi 60 milioni. Già in occasione del primo incidente i funzionari federali avevano dato disco rosso allo stabilimento, ma oltre 100 milioni di dosi di Johnson&Johnson erano già uscite dal settore infialamento assieme a non meno di 70 milioni di dosi di AZ. Vaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: i controlli federaliErano partiti perciò i controlli, laboriosi e che avevano rallentato il range produttivo di uno degli spot più importanti degli Usa. Da quei controlli era venuta fuori la possibilità che 60 milioni di dosi non fossero state immuni dalla contaminazione. Al momento la Fda non ha in rubrica alcuna decisione di far riaprire Emergent, ma ha messo in agenda la possibilità di dare disco verde alla distribuzione di 10 milioni di dosi ad altri paesi mettendo un’avvertenza in etichetta sulla possibilità che le procedure di produzione siano state imperfette. Vaccini Johnson&Johnson contaminati con AstraZeneca: il danno per l’amministrazione BidenJohnson & Johnson oggi non è più partcolarmente considerato nella strategia vaccinale americana che è ormai tutta incentrata su Pfizer-BioNTech e Moderna, ma il danno è soprattutto di immagine e pratico: solo pochi giorni fa il presidente Biden, impegnato nel G7 in Cornovaglia, aveva annunciato l’invio di 500 milioni di dosi di vaccini ai paesi poveri.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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