Ungheria, l'Ue prepara una lettera di infrazione contro il Paese dopo la legge anti LgbtEconomia>Internazionalizzazione: anche in Italia le PMI guardano sempre di più ai mer...Internazionalizzazione: anche in Italia le PMI guardano sempre di più ai mercati esteriUn processo di internazionalizzazione ben fatto,MACD permette di allargare gli orrizzonti e raggiungere una crescita impossibile da ottenere sul mercato nazionale.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 30 Agosto 2022 alle 08:00| Aggiornato il 1 Settembre 2022 alle 15:22 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguestpostArgomenti trattatiPerché è importante internazionalizzarePMI: come internazionalizzare la proprie impresaGli obiettivi di una corretta internazionalizzazioneIl post emergenza pandemica e l’acuirsi della crisi del mercato interno, l’espansione delle imprese Italiane oltreconfine ha dimostrato di essere un importante asset strategico.La conferma arriva da SACE (Sezione speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione) secondo la quale le aziende che operano su più paesi esteri continuano ad acquisire importanti quote di mercato.Perché è importante internazionalizzareSpesso le piccole e medie imprese si ritrovano a fare i conti con problematiche molto comuni tra chi opera prevalentemente a livello territoriale, come la mancanza di propensione all’innovazione, una scarsa competitività e poca preparazione al marketing e al commerciale: una serie di sfide arginate solo in parte dal commercio elettronico, talvolta ininfluente senza un’opportuna strategia commeciale internazionale.Proiettare il proprio business oltreconfine, permette di superare tutti questi ostacoli e beneficiaredi opportunità di crescita potenzialmente illimitate. L’internazionalizzazione è una dimensione cruciale per prendere le distanze dai ciclici periodi di crisi di mercato e per cogliere tutte quelle possibilità spesso precluse sul mercato locale.PMI: come internazionalizzare la proprie impresaDiverse piccole e medie imprese italiane oggi hanno le carte in regola per dare il via a un processo di internazionalizzazione. Tuttavia, questo passaggio non può essere improvvisato o condotto in maniera autonoma, dal momento che, oltre a richiedere metodo e strumenti adeguati oggi necessita di tecnologia 4.0 per il marketing e la vendita.È anche per questo che moltissime PMI intenzionate a potenziare la propria attività tendono oggi a rivolgersi a realtà specializzate, in grado di offrire servizi qualificati nell’implementazione di processi di internazionalizzazione.Una di queste è, per esempio, DLike, una start up innovativa che aiuta le aziende a formulare una strategia vincente attraverso la vendita per superare tutti quegli ostacoli che spesso possono sorgere quando si pianifica un’espansione oltreconfine. In particolare, DLike aiuta le aziende nello sviluppo dei mercati esteri sostenendole nell’attuazione di un nuovi modello di business su misura, da integrare a specifiche strategie di vendita.Nel dettaglio, con DLike è possibile sfruttare una piattaforma di pianificazione strategica dotata di algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare e individuare mercati e canali di distribuzione a più alto potenziale, sviluppare vendite perchè è attraverso le vendite che vengono formulate le migliori soluzioni di espansione internazionale per le aziende e formare risorse per l’acquisizione di metodo e strumenti e per il raggiungimento in azienda di autonomia operativa e gestionale.Gli obiettivi di una corretta internazionalizzazioneUn processo di internazionalizzazione ben fatto, permette di allargare gli orrizzonti e raggiungere una crescita impossibile da ottenere sul mercato nazionale. Numerosi sono i paesi paesi di destinazione, nei quali è possibile raggiundere clienti e distributori in target e ampliare la propria platea commerciale di riferimento.Guardare all’estero supportati da realtà dotate del giusto know how per affrontare le sfide internazionali aiuta a individuare quei mercati in cui la domanda risulta tale da giustificare un investimento di risorse.Inoltre, offre la possibilità di focalizzare il business sui territori che si siano dimostrati particolarmente favorevoli al Made in Italy o semplicemente sui quali, a causa di un numero ridotto di concorrenti, risulti più semplice consolidare la propria posizione sul mercato.Ma internazionalizzare vuol dire anche rilanciare l’attività produttiva, diversificare le opportunità di business e stringere rapporti commerciali con società e istituzioni operanti su nuovi territori: una serie di vantaggi che offrono opportunità di fare impresa senza le diverse limitazioni relative all’ambito territoriale.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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