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2024-12-16

Prefisso cellulare 347, a quale operatore corrisponde?L’oro nella spada e uno storico argento nella ginnastica in una giornata indimenticabile. Fiamingo e Paltrinieri coppia da podio dal nostro inviato Giorgio Specchia 31 luglio - 00:04 - PARIGI Da sinistra Rossella Fiamingo,analisi tecnica Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria sul podio con la medaglia d'oro. Afp Colpi di spada e bacchette magiche. Le azzurre di Parigi entrano nel medagliere olimpico con le stoccate e le magie di due splendidi gruppi di ragazze. La spada è addirittura oro nella bolgia del Grand Palais tutto per le francesi. Le Fate della ginnastica artistica conquistano uno storico secondo posto al palazzo dello sport di Bercy dove in 15 mila restano incantati da Simone Biles, oro con gli Stati Uniti, e sbalorditi dalla grinta delle nostre eroine. Parigi è dolce anche per Gregorio Paltrinieri, che conquista il bronzo negli 800 della piscina di Nanterre pochi minuti prima dell’apoteosi della scherma azzurra e della fidanzata Rossella Fiamingo. Non hanno potuto abbracciarsi subito: sarebbe stata una foto iconica per lo sport italiano come quella di Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs dell’1 agosto 2021 sulla pista di Tokyo, ori olimpici nell’alto e nei 100 metri a 13 minuti uno dall’altro.  Ieri è toccato a Greg e Rossella, uniti nella gioia quasi simultanea della loro terza Olimpiade da medagliati. Paltrinieri dopo Rio 2016 (oro nei 1500) e Tokyo 2021 (argento negli 800 e bronzo nei 10 km). La Fiamingo dopo l’argento nel 2016 nella gara individuale e il bronzo nel 2021 a squadre. Parigi ci ha regalato anche questa storia nella quarta giornata di un’Olimpiade che cresce di giorno in giorno nell’attesa della regina atletica.  La sciabola ha vinto al minuto supplementare e stavolta l’ultima stoccata è finita con la gioia più grande. La nostra ginnastica artistica ha invece realizzato un’impresa che verrà ricordata per sempre perché Alice D’Amato, Manila Esposito, Giorgia Villa, Elisa Iorio e Angela Andreoli si sono prese, con tutta la volontà che potevano metterci, la medaglia olimpica nel concorso a squadre femminile: ci mancava dall’argento di Amsterdam 1928 conquistato da 12 bambine pavesi. Non salirà sul podio olimpico, ma fa parte delle Fate d’argento, anche Asia D’Amato, gemella di Alice, che a maggio si è rotta il legamento crociato del ginocchio sinistro durante gli Europei di Rimini. Da quel momento ogni ragazza ha vinto anche per lei. E hanno cominciato a farlo subito con l’oro continentale. Fino a Parigi, fino all’esercizio al corpo libero di Angela Andreoli che ieri, con la spensieratezza dei suoi 18 anni, non ha sentito alcuna pressione e ha chiuso le nostre rotazioni portandoci la medaglia attesa da 96 anni. E questo argento è ovviamente anche per Vanessa Ferrari che tre anni fa a Tokyo subì la beffa del quarto posto a squadre, riscattata poi dall’argento nel corpo libero. Voleva la quinta Olimpiade ma si è dovuta arrendere agli infortuni e questo argento l’ha vinto da tifosa, spingendo le ragazze dalla tribuna. Perché mai come in questa Olimpiade conta il fattore ambientale.  Lo sanno bene le ragazze della spada che nella finale contro la Francia hanno dovuto combattere in un clima ostile, evento raro nella scherma. Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno battuto le rivali e ottomila francesi dentro un Grand Palais che tremava a ogni punto. Le medaglie di spada (oro), Fate (argento) e Greg (bronzo), una per colore, hanno segnato la quarta giornata di un’Olimpiade giunta a un quarto del suo cammino. Impressiona quanta gente che c’è sui campi gara. Gli 8,7 milioni di biglietti venduti, più degli 8,3 del precedente record di Atlanta 1996, hanno ovviamente riempito stadi e palazzetti che sono sempre caldi già dai primi turni.  In mezzo a questa festa popolare dello sport l’Italia è temuta e rispettata. E lo sarà ancora di più dopo il messaggio lanciato al mondo grazie alle imprese delle ragazze di scherma e ginnastica.  Stiamo viaggiando a una velocità di crociera leggermente inferiore a quella del 2021: sono 11 finora i podi parigini, uno meno rispetto ai primi 4 giorni di Tokyo. Ma stavolta ci sono due ori in più e l’obiettivo dichiarato, superare le 40 medaglie del Giappone, resta ampiamente alla portata. Perché nulla è impossibile per questa Italia che sa usare sia la spada sia la bacchetta magica. Olimpiadi: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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