Confindustria: "Tra luci ed ombre economia meglio delle attese"Allenarsi è il primo consiglio per chi soffre di ipotensione. Ma perché sia efficace,trading a breve termine l'attività fisica deve prevedere tempi di recupero e frequenti pause Anna Castiglioni 24 luglio - 08:15 - MILANO A differenza dell'ipertensione, l'ipotensione non comporta restrizioni particolari per quanto riguarda l'attività fisica. L'allenamento di chi soffre di pressione bassa non ha limitazioni di sorta, ma deve essere eseguito con attenzione circa tempi e modalità. IPOTENSIONE, COME RICONOSCERLA— Cosa si intende per pressione bassa? Con una pressione sanguigna normale, i valori si aggirano intorno ai 120/80 mmHg. In caso di ipotensione, il valore sistolico raggiunge al massimo 100 mmHg per le donne e 110 mmHg per gli uomini. Il valore diastolico non supera i 60 mmHg. Per ottenere un risultato attendibile, è necessario misurare la pressione per più giorni consecutivi sempre alla stessa ora. I sintomi tipici dell'ipotensione includono debolezza, vertigini, svenimento, vista offuscata e mani e piedi freddi. Chi soffre di ipotensione tende a limitare l'attività fisica per timore di peggiorare la propria condizione, ma in realtà è vero il contrario: l'esercizio fisico costante è un modo efficace per favorire la circolazione sanguigna e alzare la pressione. Sono consigliati gli sport di resistenza come ciclismo, corsa (anche leggera) e nuoto, ma anche nordic walking e semplice camminata. esercizi per la pressione bassa— Gli esercizi utili in caso di ipotensione sono quelli isometrici, che attraverso l'aumento della massa muscolare comportano un minimo di vasocostrizione e aiutano la pressione a salire. Utili per favorire il flusso del sangue sono gli esercizi da terra con le gambe sollevate e quelli che fanno contrarre i muscoli di braccia, mani, addominali e gambe. L'importante, durante il workout, è non esagerare con l'intensità se si avvertono i sintomi dell'ipotensione: fare frequenti pause, idratarsi in modo adeguato prima dell'allenamento, durante e dopo, bere soluzioni saline e avere a portata di mano la classica liquirizia sono le strategie più efficaci per contrastare un calo repentino di pressione, detti anche sincope.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Potassio e sport: cosa mangiare e bere per integrarlo al meglio Vuoi ricominciare ad allenarti all'aperto? Scopri tutti i segreti degli attrezzi da... parco Ad esempio, dopo una sessione intensa di corsa o su ellittica, è sempre consigliata una fase di recupero attivo con defaticamento, che consiste nel diminuire la velocità e l'intensità in modo graduale e non repentino. Tutti i moderni macchinari dei centri fitness sono dotati della funzione "defaticamento". Se l'allenamento viene fatto in autonomia all'aperto basta considerare un tempo adeguato di recupero rapportato al tempo di allenamento: ad esempio, se ho corso per 30 minuti, camminerò per almeno 5 minuti prima di fermarmi. L'importante è non aspettare che i sintomi prendano il sopravvento, ma cercare di prevenirli per un workout in sicurezza. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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