Stupri di Caivano e Palermo, la proposta di Roccella: "Vietare il porno ai minori"

2024-12-13

Il pozzo vale più del tempo di Ginevra Lamberti è un romanzo pieno di immaginazioneNel secondo giro del torneo olimpico ottima prova di Guido. Bene anche Manassero. Un terzetto in testa: Schauffele,Guglielmo Fleetwood e Matsuyama 2 agosto - 18:54 - MILANO Corre Migliozzi, avanza Manassero. Ai Giochi di Parigi, nella gara individuale di golf maschile, l'Italia si sta ben comportando. Al Le Golf National (par 71), Guido Migliozzi con un giro in 67 (-4) è risalito dalla 14esima all'ottava posizione con un -7 totale. A metà gara, è distante quattro colpi dalla vetta condivisa, con 131 (-11), dal giapponese Hideki Matsuyama (63 68), dall'americano Xander Schauffele (65 66), medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo, numero 2 mondiale, e dal britannico Tommy Fleetwood (67 64). Risale, ed entra nella Top 20, anche Matteo Manassero, da 21° a 19° con 138 (69 69, -4). Mentre è 4° con 133 (-9) lo spagnolo Jon Rahm. Dietro di lui, a -8, il belga Thomas Detry (autore del migliore score di giornata, 63, -8), il sudcoreano Tom Kim e il taiwanese C.T. Pan, bronzo in Giappone.  le parole di migliozzi—  "Molte cose sono andate per il verso giusto, si può sempre migliorare ma ho dato battaglia. Sono in una buona posizione e in questi primi due giorni mi sono concesso l'opportunità di rimanere agganciato alle primissime posizioni", la soddisfazione di Migliozzi, vincitore, su questo campo, dell'Open de France nel 2022. "Sono contento, ho giocato bene per tutto il giro. È stata un'ottima giornata, peccato per qualche `putt´ non entrato che mi avrebbe permesso di salire ancora di più nel leaderboard", l'analisi di Manassero.  Altri Sport: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

I discoboli di casa Alekna. Il record del mondo del figlio dopo gli ori olimpici del padre

“Fuga in Normandia” di Parker: l’ultima avventura dei premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson - Tiscali NotizieEconomista Italiano

«Mio padre non mi parla più. Volevo usare la mia storia per interrogare i vuoti di tutti»